ALTO SEBINO 68  – INZAGO 51

Parziali:13-10, 19-13, 20-14, 16-14

ALTO SEBINO

Macario 14 , Zastavnyy , Vidakovic 4, Manfrini 2, Lorenzoni ,  Zambetti 6, Negrini , Agliardi 7,  Belotti 2, Gaadoudi 17, Patroni 16.

All.: Polesinanti

INZAGO

Vergine, Brambilla 4, Lotto 2,Musco 6, Brusamolino, Bindellini 8, Conca 5, Acerno 2, Vaghini 6, Vassalli 4, Barazzetta 12,  Gentile 2.

All.:Colombo

Arbitri: Faraoni - Lera

In concomitanza con l’uscita nelle sale cinematografiche di Star Wars, sul parquet del Palarommel va in scena “il risveglio della forza”: l’Alto Sebino torna alla vittoria dopo una partita attenta in difesa.

Panchina affollata anche per l’eccezionale presenza di coach Crotti a sostenere il team Sebino. Evidentemente porta bene e l’esperimento sa da rifà….

Con Macario, Patroni, Gaadauodi, Agliardi rientra in quintetto anche Belotti dopo una lunga assenza: due falli in due minuti però  lo tolgono prematuramente dalla partita.

Con la calma in attacco, senza sparatorie dall’arco,  si supera anche le “spruzzate” di zona 3-2, messa in campo a fasi alterne  da Inzago.

Le penetrazioni di Fosforo-Macario  nei primi secondi di attacco, muovono bene la difesa avversaria  e permettono di costruire buoni tiri  e spazi per le conclusioni di Agliardi e Gaadoudi.

Quando non si “tuffa” nell’anticipo, la difesa di Patroni  sono  Gioie(le)… per le palle recuperate. Sui tre contropiedi  procurati, nel due contro uno…… tira ti, no tira tu, no mi non tiro, tira ti che mi fago un assist superfighissimo nella tibia..… si spreca l’occasione di scavare un solco più profondo alla fine del primo tempo che comunque si conclude sul 32 a 23.

Abbandonato l’assetto Golden State ( miglior attacco del campionato elite ma anche peggior difesa) i sebini ripropongono nel secondo tempo la stessa determinazione.

In cattedra Macario dispensa assist, basta schiacciare il dispenser, dalla rimessa dal fondo, dal penetra e scarica …finche c’è ne viva il re.... ! Vanno a segno Manfro da sotto , Ali e Agliardi.

Arrivano anche le triple di Patroni e Zambetti, un inno alla vittoria finale.

C’è tempo di dare una scaldata ai motori alimentati a slivovitz di Vidakovic anche lui fermo da oltre un mese: non mancano quindi le buone notizie per festeggiare l’imminente periodo di feste.

Giò l’inviato molto speciale

foto : Pixel di Lucie