CREMONA 85  – ALTO SEBINO 66

Parziali: 22-20, 27-14, 18-15, 21-17

CREMONA

Zagni 4, Tolasi 6, Greco 19, Lazzari 2, Antoniazzi 6, Pedretti, Perini 4, Orlandelli 8, Boccasavia 24, Maresca 7, Morello 2

All.:  Bonetti

ALTO SEBINO

Macario 8, Zastavnyy 0, Belotti 5, Gaadoudi 20, Agliardi 5, Manfrini 1, Zambetti 6, Patroni 18,  Lorenzoni n.e, Negrini n.e. Vidakovic n.e,

All.: Polesinanti

Arbitri:  Basso Ricci - Pescatori

Ai ragazi sebini è stato chiesto di concentrarsi sulla fase  difensiva e di “ tenere” l’uno contro uno avversario. Il primo parziale di 9-1 in due minuti per i locali, rispecchia il piano partita perfetto…

Il minuto invocato da coach Pole serve a consumare la prima “ T “.  Come ben sapete Cremona è anche conosciuta come citta delle tre T. Ci soffermiamo  solo alla prima…che due “Turòon”…

Sebini poco inclini  alla difesa vengono superati alla prima finta di sopracciglio riproponendo un fil rouge già visto troppe volte con avversari al ferro  senza troppa fatica.

Al rientro dal primo Time out ( non è la seconda T ne tantomeno la terza..) con  attacchi più ordinati e con qualche sacrificio maggiore in difesa, i sebini giocano  scampoli di buona pallacanestro contro  la miglior squadra di questo girone.

Il 26 pari di metà secondo quarto  è il frutto  del giusto atteggiamento in campo.

Il malato sebino non è guarito completamente e in pochi minuti ha una ricaduta. Tiri presi precipitosamente  con squadra non equilibrata in campo, tuffi difensivi.., lanciano i contropiedi avversari  nella metà campo sebina  meglio nota come   deserto del Sebinhara…

Un parziale di 10 a zero sul finale di secondo quarto è un ghibli che  smeriglia le possibilità sebine di rimanere in partita.

Le notizie positive sono il rientro di Belotti da due infortuni, con pochi minuti in campo, dopo una lunga assenza,  e 5 punti in saccoccia: bentornato Vidas.

Giò l’inviato molto speciale