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U18 Elite: Il cielo di Inzago si tinge di blu
del 18 Ottobre 2015 - 11:58 | Under 19
U18 Elite: Il cielo di Inzago si tinge di blu
del 18 Ottobre 2015 - 11:58 | Under 19
INZAGO 82 - ALTO SEBINO 92
(25-28, 19-19, 23-18, 15-27 )
ALTO SEBINO
Macario 2, Zastavnyy 0, Vidakovic 35, Belotti 2, Gaadoudi 32, Agliardi 5, Manfrini 2, Zambetti 14, Lorenzoni 0, Negrini 0
All.: Polesinanti
Un film già visto, la partita di sabato pomeriggio. Come con Cremona, molta intensità in campo , attacchi pirotecnici e difese in ritardo nella difesa individuale.
In modalità Golden State, i sebini trovano in Vidakovic e Gaadoudi implacabili terminali offensivi: la difesa avversaria collassa bene il pitturato, raddoppia ma la maggior fisicità ha la meglio.
Non perdonano nemmeno dalla lunetta: con 17 falli subiti in due, Alì e Dalì tirano con il 100 %, i 18 tiri liberi nel primo tempo: oh yess..
Un po' di calma in attacco non guasterebbe: i tiri sebini sul primo passaggio, quando non scuotono la retina, favoriscono il contropiede avversario che costruisce dei buoni canestri, riuscendo a ricucire i piccoli di strappi di 4-5 punti costruiti dalle avanguardie lacustri.
I giri nel motore salgono nel secondo tempo: è l'ora dello Slum Dunk Contest! Vidakovic dopo una schiacciata in entrata nel primo tempo , intercetta due passaggi guardia-play e s?invola per altrettante inchiodate nel deserto della metà campo avversaria. Al secondo piano sale anche Alì con una schiacciata.
Quando la palla viene mossa con calma sul perimetro, i sebini trovano buone soluzioni in attacco. Zambetti punta bene l?avversario nell'uno contro e uno e mette a referto il miglior contropiede della partita con una palla sparata con il contagiri da Macario rapido nell'apertura del gioco; Manfro piazza la sua artigliata mancina nel traffico dell'area; Agliardi con il tempo giusto si iscrive a referto con un entrata di potenza.
Con due buone difese sebine nel quarto quarto e attacco avversario costretto all'infrazione dei 24 secondi , 3 stoppate di Alì, e con un attacco più paziente l?Alto Sebino mette le basi per la vittoria finale.
Con la difesa avversaria collassata in area, il vantaggio definitivo è costruito con tre bombe di Alì e una di Agliardi.
Foto: Pixel di Lucie
Testo: Giò l'inviato molto speciale
(25-28, 19-19, 23-18, 15-27 )
ALTO SEBINO
Macario 2, Zastavnyy 0, Vidakovic 35, Belotti 2, Gaadoudi 32, Agliardi 5, Manfrini 2, Zambetti 14, Lorenzoni 0, Negrini 0
All.: Polesinanti
Un film già visto, la partita di sabato pomeriggio. Come con Cremona, molta intensità in campo , attacchi pirotecnici e difese in ritardo nella difesa individuale.
In modalità Golden State, i sebini trovano in Vidakovic e Gaadoudi implacabili terminali offensivi: la difesa avversaria collassa bene il pitturato, raddoppia ma la maggior fisicità ha la meglio.
Non perdonano nemmeno dalla lunetta: con 17 falli subiti in due, Alì e Dalì tirano con il 100 %, i 18 tiri liberi nel primo tempo: oh yess..
Un po' di calma in attacco non guasterebbe: i tiri sebini sul primo passaggio, quando non scuotono la retina, favoriscono il contropiede avversario che costruisce dei buoni canestri, riuscendo a ricucire i piccoli di strappi di 4-5 punti costruiti dalle avanguardie lacustri.
I giri nel motore salgono nel secondo tempo: è l'ora dello Slum Dunk Contest! Vidakovic dopo una schiacciata in entrata nel primo tempo , intercetta due passaggi guardia-play e s?invola per altrettante inchiodate nel deserto della metà campo avversaria. Al secondo piano sale anche Alì con una schiacciata.
Quando la palla viene mossa con calma sul perimetro, i sebini trovano buone soluzioni in attacco. Zambetti punta bene l?avversario nell'uno contro e uno e mette a referto il miglior contropiede della partita con una palla sparata con il contagiri da Macario rapido nell'apertura del gioco; Manfro piazza la sua artigliata mancina nel traffico dell'area; Agliardi con il tempo giusto si iscrive a referto con un entrata di potenza.
Con due buone difese sebine nel quarto quarto e attacco avversario costretto all'infrazione dei 24 secondi , 3 stoppate di Alì, e con un attacco più paziente l?Alto Sebino mette le basi per la vittoria finale.
Con la difesa avversaria collassata in area, il vantaggio definitivo è costruito con tre bombe di Alì e una di Agliardi.
Foto: Pixel di Lucie
Testo: Giò l'inviato molto speciale
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