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U18 Elite: Evviva i remigini ! Mozzo 73 - Alto Sebino 74
del 2 Ottobre 2015 - 11:33 | Under 19
MOZZO 73 - ALTO SEBINO 74
( 21-25, 24-11, 11-21, 17-17 )

MOZZO
Jemma 26, Gagni 2, Torri 10, Ronzoni 1, Fiorenzi 5, Giorgini 13, Roncalli 2, Fiorenzi, Mazzoleni 9, Signorelli 5
All.: Giorgini

ALTO SEBINO
Macario 13, Zastavnyy 2, Vidakovic 13, Belotti 5, Gaadoudi 24, Agliardi 9, Manfrini 2, Zambetti 6, Lorenzoni, Negrini
All.: Polesinanti

Arbitri: Coffetti-Bovarini


1 ottobre
- San Remigio - suona la campanella, tutti in campo: come al primo giorno di scuola fino al 1977, la prima di campionato Elite ( prima esperienza in assoluto per la Pallacanestro Alto Sebino) tra trepidazioni e fremiti d'animo, matura nel finale una sudata vittoria. Comunque sia : Evviva i remigini sebini !

Prende il largo l'ambizioso progetto della Pallacanestro Alto Sebino imperniato sulla valorizzazione vera di giovani talentuosi in prima squadra (serie B) completata dall'iscrizione delle giovanili ai tornei U 20 eccellenza e U 18 elite.

Quintetto multietnico in campo per coach Polesinanti con Macario, Zastavnyy, Vidakovic, Gaadoudi e Belotti: al rientro dalle vacanze....ci vogliono due quarti per aumentare i giri nel motore e la pressione sulla palla.

Ne beneficia lo spettacolo pirotecnico con le transizioni avversarie molto efficiaci a muovere il fondo della retina: dall'arco dei tre punti trovano medie spaziali con sei bersagli a fine primo tempo e 45 punti segnati.

Prima ora di lezione di matematica e con leggera spolverata alle tabelline e equazioni di primo grado, sulla lavagnetta in ardesia... di coach Fibonacci, il gessetto traccia questo semplice problema : se nel primo tempo abbiamo subito 45 punti e realizzati 36 , quanti punti dobbiamo segnare per vincere?

Gli abili risolutori di sudoku e quiz matematici, avranno già la risposta, ma sul campo alla ripresa la soluzione più semplice è stata stringere le maglie difensive. Il fatturato dei falli si raddoppia nel secondo tempo ( sei falli spesi nel primo tempo) mentre i punti subiti quasi si dimezzano.

Il meno 12 dei sebini viene cosi ricucito a fine terzo quarto.

In attacco i sebini fanno danni sotto le plance con Vidakovic e Gaadoudi dove fanno valere la propria fisicità. Sorvegliati speciali vengono raddoppiati e triplicati dalla difesa di Mozzo.

Poco gioco esterno al pitturato per i sebini che a tratti eccedono nel voler penetrare l?affollato fortino ( 6 tiri in totale dalla media ): il risultato sono 24 palle perse per passi e giocatori che si schiantano in velleitari 1 vs 2 e 1 vs 3.

La vittoria finale matura negli ultimi 50 secondi di gioco con Zastavnyy , silenzioso come il suo nome che ricorda un antibiotico, lavora ai fianchi del pericoloso nr. 10 avversario limitandone la sua azione e recuperando una palla fondamentale sul 71 a 70 per Mozzo, a meno di trenta secondi dalla fine.

Ai liberi le mani dei sebini non tremano, la palla non diventa pesante come macigno... e prima con Macario e poi con Zambetti la partita è in ghiacciaia . Ma a sette secondi dal termine nella pallacanestro, come in un film da paura già visto, niente è impossibile. Tutto può ancora succedere.

Infatti sulla rimessa in zona di attacco disegnata da coach Polesinanti per far ricevere Gaadoudi ( guardate la foto allegata di la Cacciatrice di Pixel ) , inspiegabilmente viene servito a sorpresa Zastavnyy e la palla viene persa, con tre secondi da giocare.

Mozzo non ha più time - out e il tiro in emergenza, preso con l'azione che parte dal fondo difensivo, arriva a lambire il canestro sulla sirena di fine lezione.


A caccia di pixel - Lucia

da Gio "l'inviato molto speciale".