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U17M: PIU' DI UN GIOCO
del 3 Giugno 2015 - 09:58 | Under 19
VIRTUS ISOLA 85 - ALTO SEBINO 68
Parziali: 26-14, 14-25, 19-16, 26-13

Alto Sebino: Macario 14, Zambetti 22, Baiguini 2, Agliardi 19, Zastavnyy, Pesenti, Manfrini 7, Pacchiani 2, Tosana, Martinelli 3, Oprandi
All. Polesinanti
Arbitri: Ruggiero, Rossetti

Un buon quarto posto per i ragazzi di coach Polesinanti.
Contro una selezione Virtussina in corsa alle finali nazionali, serviva una partita intensa: a tratti i sebini ci sono riusciti in altri momenti no.

Nei momenti migliori, tra il secondo e terzo quarto, i sebini rintuzzano i 12 punti di differenza e allungano a + 4 a metà del terzo quarto.

I cali di concentrazione, anche fisiologici dopo quattro partite in quattro giorni, si pagano cari con formazioni abituate a giocare campionati con ritmi e pressioni maggiori: sul finale Virtus Isola allunga facilmente il divario sfruttando una formazione sebina un po' disunita in difesa, in difficoltà sulla difesa del pick and roll.

La partita comunque è risultata più gradevole e ricca di spunti rispetto alla semifinale con Lussana disposta a zona per più di metà partita.

Ultima partita ufficiale quindi tempo di bilanci: arrivano, si fa per dire, a fine ciclo i ragazzi del 98 dopo anni di sofferenze, la sparuta pattuglia rimasta , può rallegrarsi di questo quarto posto alle finali provinciali.

Giova ricordare che non più di tre anni addietro, vinsero due partite in due stagioni, poi con il lavoro paziente di Ivan Spatti e successivamente di Luca Polesinanti ed Ester Alessi, il gruppo è cresciuto recuperando in poco tempo il divario dalle altre formazioni: con gli innesti dei più promettenti ragazzi del 2000, restano ampi margini di miglioramento per questa formazione, che il prossimo anno sicuramente potrà disputare un campionato molto interessante.

L'anno scorso è arrivata la finale silver e quest'anno, dopo aver disputato il girone gold e sfiorato la qualificazione alla fase regionale, è stato conquistato il quarto posto provinciale: bisogna essere fieri di quanto realizzato dai ragazzi e dalla società!

Società che sta investendo molto sui ragazzi con progetti ambiziosi : quindi non c'è che da rimboccarsi le maniche e come sempre sputare sangue e sudore in campo. Come scrisse Phyl Jackson , allenatore Zen dell' NBA con 11 titoli vinti che intende il basket come metafora della vita:

Quello è il momento in cui mi sento vivo: sul campo da basket. Quando la partita si evolve, e il tempo rallenta, e io sperimento l'estatico sentimento di essere totalmente dentro l'azione. Un momento posso scherzare e subito dopo lanciare uno sguardo carico di dolore all'arbitro. A quel punto capisci che il basket è un gioco, un viaggio, una danza , non un combattimento mortale. E' proprio come la vita.