CENTRO BASKET ALTO SEBINO – TERRE BASSE COWBOYS           53 - 47 (26-15)

Parziali: 7-10 , 19-5 , 17-16, 10-16

CB ALTO SEBINO : Bonetti 2 , Poni ne , Felappi 7 , Antonini 8 , Ghidini 16 , Fenaroli 3 , Sciarretta 7 , Manfrini 0 , Rinaldi 0 ,Mos 10 .

All. Ivan Spatti

Ass.te Marco Zubani

Arbitri : Coffetti di Bergamo e Ghali di Gazzaniga

Usciti per 5 falli : Bonetti e Zoni

Tiri Liberi : CB Alto Sebino 18/29 Terre Basse 19/29.

Partita vibrante e tirata fino all’ultimo quella che consente agli AltoSebini di conservare la categoria andata in scena al Palazzetto di Rogno di fronte ad un folto e caloroso pubblico.Ridotta piu’ che all’osso la compagine Arancionera guidata in panchina da coach Spatti stante la squalifica di coach Menegatti presenta come starting five Bonetti,Ghidini,Fenaroli,Antonini e Felappi.Il ritmo cerca di imporlo la formazione di casa che pero’ non concretizza al meglio in attacco e dopo una discreta partenza (5-2 al quinto) subisce il rientro e il sorpasso dei bassaioli (7-10 al decimo).

Il primo mini riposo rinvigorisce i ragazzi di coach Spatti che rientrano ancora piu’ attenti alla fase difensiva e piano piano (16-11 al quindicesimo) prendono in mano le redini del match con uno svettante Antonini sugli scudi tanto che al riposo lungo il tabellone riporta 26-15 in favore dei locali.

La strada da percorrere e’ ancora lunga anche se al rientro dagli spogliatoi gli Arancioneri trascinati da un ispirato Ghidini allargano ancora il divario a proprio favore (32-20 al venticinquesimo) per poi approdare all’ultimo e decisivo periodo di gioco con un corroborante 43-31 che potrebbe far pensare di aver raggiunto l’obbiettivo.

I primi 5 minuti dell’ultima frazione sono pero’ un incubo per i locali che non trovano piu’ soluzioni valide in attacco mentre in difesa si disuniscono allarmati anche da un’inquietante situazione falli (45-42 al trentacinquesimo). L’inerzia ormai e totalmente in mano agli ospiti che paiono in grado di mettere le mani sulla partita ma negli ultimi minuti della contesa i ragazzi hanno un colpo di reni degno dei migliori sprinter ciclistici e le giocate determinanti sono opera di un solidissimo Mos,di un glaciale Felappi dalla lunetta e sempre dalla linea della carita’ di un immarcescibile capitan Sciarretta.

Festeggiamenti finali piu’ che meritati per i ragazzi che hanno disputato una buonissima stagione e la concludono nel migliore dei modi.Il premio dei MVP viene assegnato a furor di popolo a coach Spatti che accetta di buon grado la Magnum di Pagus in premio.