Aurora Trescore  59- Centro Basket Alto Sebino 60

Parziali: 23-16, 22-13, 5-21, 9-10

Centro Basket Alto Sebino: Bonetti 2, Ghidini 3, Delvecchio,  Faustini 15 , Antonini 21,  Fenaroli 9, Villa 3, Manfrini, Mos 1 , Rinaldi ne.

All: Menegatti Ass: Zubani -Spatti

Squadra Arbitri: Giudici - Pollini

Add. Varie e improbabili:  Giò l’inviato molto speciale®

11 giornata di ritorno contro Aurore Trescore ,  partita pericolosamente assonante all’attuale nona stagione del format televisivo  condotto da chef Antonino Canavacciuolo “Cucine da incubo”.  Parafrasando il titolo della famoso reality, talk show  e/o educational a dir che si voglia, parlerei di “Partita da incubo”…

Contro 40 minuti di difesa a zona, anche lo chef  stellato avrebbe opinato sulla scelta qualitativa delle portate (giocate) messe in campo dalla brigata sebina.

Attacco alla difesa alla zona locale  in assetto “ciapa e tira” ( tradotto per chi non è pratico del linguaggio da campetto ..1 passaggio =  1 tiro  = azione di attacco in 8/10 secondi  al massimo, senza muovere la difesa = spingardata da tre sul ferro che innesca contropiede degli avversari = media finale tiro da tre 1/21 )

Rimanendo in ambito culinario e  passando all’altra interminabile epopea culinaria “Masterchef 12 stagione ”, così adesso la confusione è totale anche per chi scrive, l’attacco nei primi 20 minuti rimane una “ mystery box”  indigesta. Nessuno sembra trovare l’ingrediente  giusto per la ricetta … qualcono prova a imolarsi in penetrazioni  uno contro tre,  altri provano con forzature dal tiro dalla media nella confusione centrale dell’area, il frenetico avvicendamento dei giocatori sebini in campo, simile al trafficato  ceck-in /ceck out dell’aeroporto di Orio al Serio, non produce effetti positivi.

Difesa sebina in assetto “ salva screen” concede tiri facili agli esterni avversari che piedi per terra, dopo una pausa caffè, tirano comodamente con  piedi per terra triple con medie importanti ( 6 bombe a referto nel primo tempo  = 45 punti subiti dopo due quarti di gioco e  – 16 alla fine del primo tempo).

Nella ripresa squadra sebina più concentrata e con qualche idea in più in attacco alla zona pari poi a tratti passata alla 3/2: con un gioco  più interno  all’area arrivano i punti di Antonini  ( Vota S’Antantonio, vota Sant’antonio,  tiene a galla la baracca anche nel primo tempo, i suoi canestri  con palle casuali raccolte umilmente da terra e/o recuperate a rimbalzo hanno qualcosa di  francescano) ; con  Felappi e Fustini,  in pochi minuti di gioco,  riporta lo svantaggio  sotto la doppia cifra.

I time out richiesti al terzo e sesto minuto di gioco da coach Maltecca,  non spengono l’incendio a bordo dell’Aurora:  solo difendendo con ordine, senza cercare anticipi a metà campo, cambiando su tutti i blocchi,  l’attacco di casa s’inceppa, non trova contropiedi e/o tiri non contrastati : con 5 punti segnati nel terzo quarto, Trescore  si divora il tesoretto accumulato  nel primo tempo

Nell’ultimo quarto la squadra di coach Menegatti non sfrutta l’abbrivio e l’entusiasmo generato  con il terzo quarto vinto per 21 a 5.  Troppa frenesia e poca lucidità nella gestione di palloni quando  la  “Palla pesa come macigno”….. come diceva il vecchio Dan Peterson.

Nei momenti topici , nella partita che scivola verso il termine punto a punto, la “generazione Z sebina “riesce a regalare un fallo tecnico dopo aver realizzato un canestro importante, a  concedere un tiro per flop acting …peccati di gioventù si dice…e tutto è bene quello che finisce bene… e l’ultimo chiuda la porta ( cit. per la generazione Z  tratto dalla serie Supergulp)

Da Giò l’inviato molto speciale®