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Promozione: Volare ohh ohh - Battuta la capolista - Centro Basket Alto Sebino 74 - Pedrengo 71
del 25 Febbraio 2023 - 08:58 | Divisione Regionale 2

Centro Basket Alto Sebino 74 – 71 (34-37)

Parziali: 20-11, 14-26, 20-18, 20-16

Centro Basket Alto Sebino: Bonetti 8, Ghidini 2,  Faustini 16, Antonini 10,  Felappi 3, Fenaroli 27, Villa 5, Manfrini 1, Mos (ne) , Poni (ne), Felappi 5, Russi (ne)

All: Menegatti Ass: Spatti

Squadra Arbitri: Agazzi - Autunno

Add. Varie e improbabiliGiò l’inviato molto speciale®

Terza vittoria consecutiva per i sebini. Dopo Arzago  i ” ragazzi terribili “ di coach Menegatti, ribaltano il risultato finale dell’andata vincendo contro la capolista Pedrengo (67-38).

I 30 punti di differenza in campo, maturati nel match di gara 1,  sono azzerati: le “api” di Pedrengo non pungono; vola in Alto invece il Sebino; ( cit. Modugno) volare oh oh …

“E volavo, volavo felice più in alto del sole ed ancora più su, Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù, Una musica dolce suonava soltanto per me…

Fratelli Splash Brother Faustini-Fenaroli sul campo amico ritrovano gioia e canestri: sebini leggeri, tranquilli in attacco senza forzature, muovono bene la palla  e con tiri in assetto “piedi per terra” maturano anche un parziale di + 10 nel corso del primo quarto.

Giro di vite in difesa: nel secondo quarto Pedrengo aumenta la pressione difensiva, anche grazie ad una maggiore baldanza fisica e cambiando spesso sui blocchi creano un muro invalicabile.

La pressione aumenta sicuramente anche a coach Menegatti, le coronarie sono a rischio: dopo due time out, praticamente consecutivi, sbuffa lungo la linea, invoca santi e madonne (calendario completo ): i suoi boys in attacco si schiantano con conclusioni affrettate e lancio casuale dell’anguria verso canestro.

Non aiutano i falli di “sfondamento in attacco” fischiati  agli arancio-neri: la vicinanza del lago e le miti temperature del periodo ispirano i primi tuffi nelle calde acque sebine.

In difesa di male in peggio, zero rimbalzi, in affanno a rincorrere gli avversari con “giochi di mani, giochi da Villa(ni)”  il play sebino con due falli, insieme a Fenaroli, devono prematuramente abbandonare il parquet per un lungo periodo di riposo forzato; le “api di Pedrengo” rientrano e prendono il volo.

Salva “capra e cavoli” MaxiBon(etti): con due triple consecutive nel finale, riporta i sebini in scia della corazzata Pedrengo ormai al largo. Lo sgusciante Bonetti rimane un rebus costante per la difesa: appare e riappare sugli schermi radar facendo impazzire la difesa come la maionese.

Il secondo tempo viaggia comunque su binari di sostanziale parità alternata a piccoli break di  4/5 punti.

Phoenaroli è un vento caldo che travolge la difesa avversaria ( 27 punti a referto): al “bloody river” (cit.  ovvero quella giocata destinata a cambiare drasticamente gli equilibri tra i punteggi di ogni singolo giocatore della mano in corso, spesse volte con esiti catastrofici )  con tripla e mano fredda ai liberi chiude i conti per un classico “game set and match”.

Dagli spalti mi è sembarto udire un coro: Pippo, Pippo portaci in Europa

Da Giò l’inviato molto speciale®