Serie D: Miracolo di Natale...al contrario
del 21 Dicembre 2019 - 13:55 | Divisione Regionale 2
Tavernerio-CB Alto sebino 85-76 dts
Parziali: 22-19; 17-17; 10-21, 21-13; 15-6
CB Alto Sebino: Faustini 13, Picen 13, Patroni, Bontempo 28, Fenaroli 4, Villa 16, Bertoletti, Canossi, Sawadogo 2, Rodari.
All.Polesinanti-Spatti
Nemmeno la partita “vigilia di Natale” porta con sè il dolce sapore della vittoria. Una partita incredibile che si conclude con la seconda sconfitta stagionale in overtime ma che lascia dietro, a dir poco, una coda interminabile di rimpianti.
L’approccio è di buon livello, al netto di qualche errore da mettere in preventivo, si notano voglia e determinazione che non sempre hanno fatto da compagne di viaggio nell’arco dei 40 minuti. Si chiude il primo tempo con una tripla subita sul suono della sirena (non sarà l’unica...), ma le facce in spogliatoio sono quelle giuste. Si rientra e la fatica nel carburare viene stemperata da un time out che rimette in riga gli arancioneri, bravi poi nel tradurre sul campo la loro ricerca del gioco di squadra con alcune giocate pregevoli che dilatano il vantaggio fino al +12 a 5 minuti dalla fine.
I padroni di casa giocano le ultime fiches sul tavolo trovando tre triple consecutive, nate da un tiro al primo passaggio...un “rien ne va plus” che questa volta paga! Addirittura si scende al -1 con una giocata da 3 punti dell’ottimo Sormani, ma qui uno scatto di orgoglio riporta la truppa di Sawadogo e compagni sul +3 con poco meno di 7 secondi da giocare. Accade l’imponderabile...difesa al limite della perfezione sulla rimessa, prime opzioni cancellate, palla in mano a chi non si prende di solito la responsabilità, parte una sorta di cross dall’angolo, la palla sbatte sulla spalla di un difensore, viene raccolta da Outtara, eroe per un secondo, palleggio, salto fuori dalla linea dei 6,75 e tripla in caduta da 8 metri sulla sirena. Non poteva che entrare...la delusione e lo scoramento si traducono in un supplementare dove dopo 2 minuti di energia residua, la luce si spegne definitivamente.
Si chiude il 2019 e si aspetta il 2020 certi dell’enorme credito da incassare anche nei confronti della Dea Bendata, mai certo prodiga di aiuti nella prima fase della stagione.