CB Alto Sebino – New Basketball Arzaga 59-58
Parziali: 12-18, 10-12; 18-11, 19-17
CB Alto Sebino: Fenaroli, Santini, Li Volsi, Canossi 6, Zanoletti, Colombo, Innocenti 28, Rodari 11, Lucido, Galloni 4, Ferrari, Martinelli 10.
All. Filippo (Pippo) Menegatti
Assistente: Luca Barzasi
Iniziano le gare del tabellone Regionale e iniziano le partite da dentro o fuori. Ospiti del Palacbl i ragazzi milanesi di Arzaga che hanno vinto il loro girone silver. Dalle prime battute si capisce che sarà partita dura con gli ospiti che si chiudono in area mentre la difesa Sebina è troppo passiva e non adeguata all’importanza della gara. I milanesi ne approfittano per chiudere avanti la prima frazione di 8 punti. Il secondo quarto vede i ragazzi di Coach Menegatti che non riescono a cambiare marcia e i bianchi-blu ospiti allungano ulteriormente. Dopo il riposo di metà gara ci si aspetta una reazione dei padroni di casa che avviene solo parzialmente e permette comunque di rientrare in scia arrivando a mezzo canestro di distanza quando mancano 10 minuti da giocare. L’aggressività difensiva dei nero arancio subisce un’altra pausa , Arezaga ne approfitta per portare il proprio vantaggio sopra la doppia cifra. Quando la gara sembra avere preso la direzione a favore degli ospiti, arriva la reazione disperata da parte dei nostri ragazzi che in poco meno di 2 minuti fanno ciò che avrebbero dovuto fare ben prima. Difesa aggressiva, raddoppi sulla palla e attenzione ai passaggi in uscita ed arrivano alcuni recuperi che riaprono la gara con un -4 a poco più di 30 secondi dal termine. Una tripla di Martinelli riporta a - 1 il vantaggio ospite. Uno su 2 ai liberi di Arzaga e sul rimbalzo sempre Martinelli si invola andando a realizzare e subire il fallo per il gioco da 3 punti. Più 1 per i nostri ragazzi, un fallo fischiato con successivo tecnico regala 3 liberi alla formazione milanese che però fa 0 su 3 e il Centro Basket Alto Sebino incamera una vittoria insperata.
Ora ci aspetta la trasferta ad Inzago per i sedicesimi del tabellone speriando che da questa esperienza arrivino messaggi importanti ai nostri ragazzi. A questo punto non si possono regalare agli avversari certe disattenzioni e la mancanza di aggressività diventa un tappeto rosso agli attacchi avversari.