Caravaggio - Alto Sebino  60-67

Parziali: 19-13, 14-21; 13-21, 14-12

Basket 86 Caravaggio: Pirrera 5, Vinciguerra, Badoni 9, Maltempi 6, Calvi 2, Carrara 7, Buzhala, Del Zotti 3, Cimili 12, Belloli 6, Legramandi 2, Berni 8.

All. Conti

Alto Sebino: Olariu 7, Tosana 12, Damiolini 2, Petenzi, Sawadogo 9, Cotti Piccinelli, El Hayani 1, Martinelli 6, Bossini, Oprandi 29

All. Luca Polesinanti

Dopo il grande risultato dell’Under 15 di sabato, altra ottima performance delle squadre del nostro settore giovanile. Stavolta è l'Under 16 impegnata a Osio nelle finali Interprovinciali ad aggiudicarsi il primo posto confermandosi sul gradino più alto del podio bissando il successo dello scorso anno. Avversario di turno il coriaceo Basket 86 Caravaggio che in semifinale ha battuto con autorità il Lussana Bergamo. È la squadra della Bassa a effettuare il primo strappo portandosi sul 8 a 2. Sale in cattedra offensivamente Oprandi e il gap è recuperato. Sul finire del primo quarto allunga nuovamente Caravaggio chiudendo la frazione avanti sul 19 a 13. Quando l’inerzia sembra essere nelle mani degli avversari che raggiungono il vantaggio in doppia cifra (26-16) c’è la reazione dei ragazzi di Coach Polesinanti ancora una volta trascinati da Oprandi, che per l’occasione veste i panni di capitano sia di nome che di fatto e con un parziale di 18 a 7 aggancia e sullo slancio supera la formazione avversaria.  

Dopo il riposo di metà gara e ancora la formazione Sebina a dettare legge, con una buona prestazione difensiva limita a 13 punti l’attacco avversario portandosi avanti di 9 punti quando mancano 10 minuti dal termine della gara dopo aver toccato il massimo vantaggio di 12 punti. Caravaggio butta sul campo tutte le energie rimaste portandosi sul -6 ma Tosana, Martinelli e 2 canestri di Sawadogo congelano la gara consegnano alla nostra formazione questo altro importante successo a conferma di quanto il lavoro effettuato anche quest’anno sia stato decisamente positivo sottolineando che la composizione della squadra è formata dal 50% di ragazzi di un anno più giovani.