Pubblichiamo i primi messaggi arrivati in ricordo di Maurilio e Giacomo:

Per me i simboli, le abitudini, contano.
L’ultimo saluto verso questo o quello, che hai conosciuto, con cui hai discusso, brindato, sorriso, è una abitudine cattolica e un simbolo importante.
Ora si legge della morte di Maurilio (non potevo non venire a Costa anche  solo per leggere la contro copertina “Dillo a Maurilio”) e di Giacomo (sorriso, pacca sulla spalla, una birretta da Gigi), e non poter nemmeno salutarli come avrebbero meritato, con un pallone da basket sulla bara, è una ferita profonda.
Si sa che in quell’ora si piange, ci si commuove, e, anche se il caro estinto, in vita, fosse stato un discolo, si usa dire “era una così brava persona”…
Il problema è che Maurilio e Giacomo erano per davvero brave persone
5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano. 5, 4, 3, 2, 1… (Anonimo)

La mia Famiglia ed io ti ricorderemo per sempre. Sei stato una persona molto importante nella nostra vita. Grazie di Cuore. Riposa in Pace caro amico! (Jorge Pautasso - Giocatore dal 2004 al 2007 con promozione in C1 nell'anno 2006-2007 e, anche successivamente, Coach giovanili)

Vi ricordo con tanto affetto.. 2 anni fantastici in vostra compagnia.
Eravate 2 bellissime persone, diverse tra voi, ma nello stesso momento splendidamente affiatate.
Un abbraccio ad entrambi ovunque voi siate ora. (Andrea Gabrielli - Coach dal 2010 al 2012 con promozione in B nell'anno 2010-2011)

Persona sempre presente, sempre positivo con tutti. Nei mesi che ho allenato a Costa era come essere in una famiglia. 
Mi è dispiaciuto non essere più stato presente a cene e momenti di basket
Grande Persona
Mi dispiace tanto per Giacomo
Maurillio l’ho conosciuto poco ma grande appassionato e persona che nel suo essere diretto e chiaro ti faceva sempre sorridere! Brava persona mi dispiace. (Michele Lanzeni - Coach U19 2011-2012)