U18: Sprofondo ArancioNero
del 22 Marzo 2019 - 14:06 | Under 19
Bluceleste- CB Alto Sebino: 73-65
Parziali:16-16; 12-15; 19-15; 26-19
CB Alto Sebino: Martinelli 7, Patroni 6, Faustini 6, Arrigoni, Zeziola 2, Damiolini, Villa 2, Skrbic 2, Picen 8, Sawadogo 4, Cremaschi G 16, Cremaschi M 12.
All.Polesinanti-Rivadossi
CB Alto Sebino-Fortitudo Busnago 61-79
Parziali: 20-24; 17-18; 15-15; 9-22
CB Alto Sebino: Patroni, Canobbio, Faustini 4, Zeziola 5, Damiolini 2, Villa 4, Picen 2, Oprandi 8, Bertoletti 2, Cremaschi G 15, Martinelli 12, Cremaschi M 7.
All.Polesinanti-Rivadossi
"Adda passà a nuttata"... recitava Eduardo de Filippo nella commedia "Napoli milionaria!" e mai come ora, la fine di questo momento buio è auspicata.
Due gare che si sapeva quanto fossero importanti, ma che arrivano sicuramente nel momento peggiore della stagione. Squadra svuotata di energie fisiche e nervose, prestazioni nettamente al di sotto del proprio standard individuale e d'insieme, ultimi quarti in cui il risultato scivola dalle mani senza trovare l'immediata contromisura. Canovacci simili, per 80 minuti complessivi, che rischiano di pesare e tanto sul prosieguo del cammino U18.
Con Bluceleste, già nella partita di andata si erano viste tante difficoltà, acuite dalla prestazione monstre al tiro dall'arco degli esterni biancoblu. Cala si rivela un rebus irrisolvibile anche in questa circostanza, tantissimi viaggi in lunetta e le poche volte che lo si riesce per lo meno a contenere arrivano un paio di triple anche "insospettabili" a dare il colpo di grazia. Nonostante tutto si arriva a 90 secondi dalla fine in perfetta parità, con la gestione scellerata degli ultimi possessi a sancire un'amara sconfitta.
Diventa ancora più importante, lo scontro casalingo con Busnago che avrebbe garantito un cuscinetto sulla pattuglia delle terze. Primo quarto con tante corse e tanti canestri, ma appena gli ospiti cominciano a "macinare" il loro gioco più controllato, si spengono le luci e si ritorna a non vedere nulla di buono. Unico sussulto all'inizio del terzo parziale, quando con un corroborante 6-0 si torna a mettere il naso avanti. Da quel momento è solo dominio rossoblu, con un significativo 37-18 nei restanti 15 minuti. Segnale di grande, immensa difficoltà, che è necessario superare, compatti, uniti, affidandosi all'unica "medicina" possibile in questi casi: il lavoro in palestra! Fatto con attenzione, voglia, rabbia.
Domenica arriva una sfida senza domani. Trasferta a Bergamo contro l'ottima Excelsior di coach Cirelli. Una sconfitta significherebbe in pratica dire l'addio al Tabellone regionale, un fallimento difficile da digerire. Le possibilità e le carte sono sul tavolo, ora tocca davvero giocarle nel modo migliore!