U18: Brutti, sporchi e...vincenti
del 6 Aprile 2018 - 19:11 | Under 19
CB Alto sebino - Visconti Brignano 66-61
Parziali: 14-14; 22-19; 9–10; 21-18
CB Alto Sebino: Martinelli 2, Zeziola 6, Petenzi, Lucido, Oprandi, Tosana 14, Sawadogo, Cremaschi G 13, Picen 2, Olariu 13, Modenese 2, Cremaschi M 14.
All.Polesinanti-Spatti
Era scritto sarebbe stata una partita maledettamente complicata e alla fine dei conti i due punti sudati valgono forse più del semplice successo. L’obiettivo principale è quello di provare fin da subito ad alzare il ritmo della gara, tanta corsa e qualche errore di troppo portano ad un primo quarto equilibrato dove già si intravede il tema principale che si può riassumere nello shakespeariano “molto rumore per nulla “. I padroni di casa trovano spesso la via del canestro anche in avvicinamento ma si trovano a fare i conti con percentuali da brivido anche negli appoggi più comodi. Dall’altro lato a fronte di una comunque più che dignitosa prestazione difensiva, manca sempre un centesimo per fare una lira, ed allora un fallo stupido, un mancato tagliafuori, una posizione sbagliata regalano spesso seconde opportunità agli ospiti, bravi a rimanere sempre attaccati alla partita. Equilibrio pressoché costante con un massimo vantaggio di 5 punti a metà del terzo quarto ed uno svantaggio che tocca il -4 a 5 minuti dalla sirena finale. Un paio di recuperi e giocate in contropiede regalano la nuova parità, spezzata definitivamente da una “magia” di capitan Tosana che nel traffico del pitturato si inventa un canestro aiutato anche dalla Dea bendata. Nel finale la difesa rimane tosta ed efficace, concedendo in pratica solo gite in lunetta agli avversari. A 40 secondi dalla fine, la penetrazione di Giorgio Cremaschi, dopo una bella giocata di squadra in attacco, può fare finalmente partire i titoli di coda.
Ora col terzo posto blindato, ci sono 10 giorni per preparare la sfida a Morbegno che vale il secondo gradino del podio. Una vittoria con 5 o più punti di vantaggio garantirebbe il sorpasso ad una giornata dalla fine. Testa sulle spalle e lavorare duro in palestra, la ricetta più semplice.