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U14: Ad un passo dal sogno
del 25 Maggio 2017 - 13:19 | Under 15

CB Alto Sebino - Giardino LVS 69-73

Parziali: 20-11, 12-20; 21-20; 16-22

CB Alto Sebino: Mozou 13, Innocenti 14, Galloni, Rodari 1, Crisanti 1, Lebediev 35, Fenaroli, Colombo ne, Canossi, Martinelli 3, Livolsi 2, Bellandi ne.

All. Pippo Menegatti
Ass. Ivan Spatti


Ancora una volta il "sogno" di Cenerentola di partecipare al grande ballo si infrange sul più bello, all'ultimo gradino, fatale per la scarpetta della eroina disneyana, inciampa la formazione U14, che vede sfumare la partecipazione alle Fianl Four di categoria per il secondo anno di fila.
Partiamo dalle note positive, il bicchiere mezzo pieno insomma. Il gruppo 2003 si conferma ad alti livelli nella categoria provinciale dopo l'avventura con i compagni del 2002 nella stagione precedente. L'esperienza anche nel campionato U15  ha permesso a questi ragazzi di acquisire ancora più esperienza e capacità di tenere il campo. Poi ovviamente c'è la partita e come sappiamo tutto può accadere in una sfida secca. Il giocare in casa poi può garantire un vantaggio, ma tramutarsi anche in un'arma insidiosa a doppio taglio, quando la tensione comincia a sopraffare i piccoli atleti. E si comincia, i primi minuti sono "classici" da play-off, si segna con il contagocce e la giovane coppia arbitrale vuole mettere subito le cose in chiaro: ogni contatto viene sanzionato, dopo 3 minuti ambedue le formazioni sono già in bonus. Deciso cambio di passo degli arancioneri che con un paio di difese allungate piazzano il primo break, mentre per gli ospiti il solo Enrico pare avere le armi per trovare la via del canestro.
Misha viene cercato con continuità assicurando il solito congruo bottino di punti e rimbalzi, ma viene a mancare tutto l'indispensabile corollario alla sua prestazione. Troppi i palloni persi in palleggio dagli esterni e da brivido le percentuali nel tiro da oltre l'arco dei 6,75. Ecco allora che la partita cambia spartito, Orsenigo rosicchia punto dopo punto e si trovano con più fatica gli abituali punti di riferimento, anche perchè dopo l'intervallo lungo anche il metro arbitrale cambia drasticamente mettendo un po' in ambasce i protagonisti dell'incontro. Dopo 30 minuti Alto Sebino ancora avanti per un'incollatura, ma nei seguenti 5 minuti avviene la svolta decisiva con gli ospiti bravi a sfruttare ogni errore con rapidi contropiedi, mentre l'attacco di Canossi e compagni si infrange davanti ad una marea di palle perse ed errori dalla lunetta. Sembra tutto finito quando a si sprofonda a -14, ma il cuore va oltre l'ostacolo. Disperata rimonta che giunge al-2 con una manciata di secondi da giocare. Contropiede di Misha che viene fermato con un fallo, sfiorando il gioco da 3 punti che avrebbe fatto "esplodere" il palaCBL. Sono invece solo 2 liberi, che non vanno a segno e l'inevitabile fallo a seguire per cercare di recuperare la palla, fermando il cronometro, viene giustamente sanzionato come antisportivo. La gara si chiude qua. Applausi meritati per i vincitori, lacrime per gli sconfitti, una immagine che fa parte dello sport, una immagine da cui è giusto ripartire, con voglia determinazione e coraggio, perchè non è certo da una partita che si può giudicare il cammino di una stagione, soprattutto nel Settore Giovanile, dove troppo spesso l'associazione "vittoria-crescita" viene erroneamente sbandierata come indispensabile. Ora si riparte dalla terza fase Provinciale e la sfida con Seriana di Sabato 27 (ore 16 a Rogno) potrà già essere il blocco di partenza da cui fare esplodere tutta la rabbia e la frustrazione causate dalla sconfitta.

Dal nostro inviato L. Polesinanti